Per scrivere i dati su un CD, DVD o Blu-ray, hai bisogno di un masterizzatore di dischi. Ecco come sceglierlo.
I masterizzatori sono dei dispositivi che permettono di scrivere su un supporto CD, DVD o Blu-Ray. La scrittura dei dati avviene tramite un laser ottico che incide la superficie del disco.
Negli ultimi anni i lettori ottici sono sempre meno utilizzati, perchè sono stati sostituiti dalle pen drive USB, molto più pratiche, veloci e poco ingombranti.
Tuttavia potresti sempre aver bisogno di un dispositivo per leggere e scrivere i dischi, quindi consulta questa guida per conoscere tutti i dettagli. Ne trovi molti su Amazon.
Indice:
A seconda delle tue necessità, puoi scegliere solo i masterizzatori CD/DVD oppure anche quelli Blu-Ray. Vediamo le caratteristiche da considerare per poter scegliere il giusto drive ottico.
- Interno o esterno
- Velocità di lettura e scrittura
- Quantità di memoria buffer
- Tecnologia LightScribe
In base alle preferenze, puoi selezionare un masterizzatore interno, che si collega al tuo computer inserendolo nel case, oppure un modello esterno, che puoi collegare tramite porta USB.
Nel caso di quello interno, bisogna fissarlo nella parte anteriore del case. Il collegamento avviene tramite porta SATA, quindi devi collegare un cavo dati SATA sulla scheda madre ed al drive ottico, ed un cavo di alimentazione SATA che va dall’alimentatore al lettore ottico per farlo funzionare correttamente.
Invece se non vuoi montare il masterizzatore, puoi benissimo scegliere il modello esterno, che funziona semplicemente collegando il cavo ad una comune porta USB, che funge anche da alimentazione.
La velocità di lettura e di scrittura si riferisce alla velocità del masterizzatore a leggere e scrivere i dati sul disco. I moderni modelli arrivano anche ad una velocità di 52X.
Tuttavia è sempre meglio scrivere i dischi ad una bassa velocità, perchè in questo modo è meno probabile commettere errori.
La velocità di masterizzazione può essere impostata facilmente, sia con un software dedicato che con il programma di masterizzazione integrato in Windows.
Ogni masterizzatore ha una memoria interna chiamata buffer. Questa memoria permette di eseguire una masterizzazione costante, ed è utilizzata quando il sistema operativo viene rallentato.
Per questo motivo è sempre meglio non utilizzare il computer durante il processo di masterizzazione, per evitare problemi ed errori. Generalmente, maggiore è la quantità di memoria buffer e migliore è il masterizzatore.
Un’altra caratteristica da considerare per scegliere il modello più adatto a te, è il supporto alla tecnologia LightScribe.
Questo tipo di tecnologia consente di poter disegnare sui dischi utilizzando il masterizzatore, che colora il disco semplicemente utilizzando il laser. Di solito è indicata sul dispositivo con un simbolo, indicato nella seguente immagine dalla freccia rossa.
Infatti i dischi LightScribe sono coperti da un particolare rivestimento che cambia colore quando viene colpito dal laser ottico.
Per fare etichette e disegnare sul disco bisogna utilizzare dei software appositi. Se sei interessato a questa funzionalità, assicurati che il dispositivo sia di tipo LightScribe.
Se devi masterizzare anche i DVD dual-layer, assicurati che il drive ottico sia dotato di questa caratteristica. Normalmente è indicata dalla scritta DL.
Inoltre esistono anche masterizzatori esterni slim, ovvero molto sottili e pratici da trasportare. In passato esistevano anche i masterizzatori combo, capaci di leggere CD e DVD e masterizzare solo i CD.
Ti sei mai chiesto come funziona un masterizzatore? Nel seguente filmato puoi vedere come avviene il processo di masterizzazione. Il disco viene fatto girare molto velocemente, ed il laser ottico, ovvero quel puntino rosso, si sposta per incidere il disco con i dati da masterizzare.
La scelta del giusto masterizzatore è abbastanza semplice. Ormai in commercio si trovano masterizzatori con tutte le principali funzioni a prezzi davvero economici.
CD e DVD sono stati soppiantati dalle comuni penne usb, che consentono di immagazzinare una grandissima quantità di dati in modo rapido e veloce.
Inoltre è facile cancellare e riscrivere la penna usb, a differenza dei CD e DVD. Infatti, per poter cancellare e riscrivere un disco, bisogna necessariamente comprare appositi dischi riscrivibili.
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Paolo
Il masterizzatore a chi fa il video non serve come unità di memoria, ma per per pubblicare i prodotti finiti da distribuire, dato che alla gente può ancora piacere avere in mano un disco con il film e le diverse scene, il backstage, i contenuti extra e tutte quelle cose lì, che stanno in un DVD e in un blu ray e non su YouTube.
Mi risulta che le case di produzione ancora producano e vendano prodotti id questo tipo e ancora oggi la maggior parte dei consumatori nemmeno sanno che la stessa cosa te la potresti fare anche in casa.
Senza contare che, con l’abbandono dei lettori ottici, rischiamo di perdere 30 anni di cultura digitale, non “memorie”, ma prodotti finiti di audio, video e giochi. Almeno chi produce, non dovrebbe perdere del tutto la confidenza con il masterizzatore.
Complimenti per questa “guida”, molto utile e ben fatta. Grazie!
Mario Zarrillo
Grazie Paolo per i complimenti e per il tuo contributo 🙂 Un saluto.
Umberto
Ciao Mario, complimenti per il sito!!
Sto assemblando il mio primo pc e sinceramente del masterizzatore non so che farmene..ma una domanda stupida..se non lo installo nel case rimane un buco o c’è uno sportello dedicato che si può “coprire”?
Grazie!
Mario Zarrillo
Ciao Umberto, grazie 🙂
Se non prendi il masterizzatore, non dovrai rimuovere la mascherina frontale del case, quindi rimane sempre coperto e non c’è nessun buco. Prego.